Concluso a Capanne il progetto “Sport Active. Allenati a stare bene”

Il tennis ha annullato le distanze, le rivalità, i sospetti reciproci.

Hanno vite difficili e storie dolorose alle spalle, eppure il tennis ed il pickleball hanno permesso loro di non lasciarsi andare: sono i detenuti-tennisti del Nuovo Complesso Penitenziario di Perugia che hanno partecipato al progetto “Sport Active. Allenati a stare bene” promosso da Sport e Salute e realizzato dalla cooperativa sociale Frontiera Lavoro e dal Centro Sportivo Tennis Chiugiana.

All’interno della struttura penitenziaria della sezione maschile si è svolto l’evento finale, alla presenza della Vice Direttrice Eva Mariucci, del capo area trattamento Giovanni Mattioli, della referente Sport e Salute Sara Falcinelli e del Vice Presidente del Comitato Regionale Umbro della Federazione Tennis Fabio Garzi. In questa occasione i 24 detenuti che hanno frequentato le n. 206 ore previste coordinati da esperti istruttori hanno dato un saggio delle competenze acquisite attraverso un’esibizione di gioco apprezzata dal pubblico presente. Un progetto che dimostra come lo sport possa permettere a chi ha sbagliato di guardare diversamente alle proprie scelte e, oltre a migliorare il proprio benessere fisico, rendere meno pesante il peso della sofferenza della pena.

In carcere il tempo è spesso un nemico: ore lente, spazi ristretti, relazioni forzate. In questo contesto lo sport non è un lusso, ma uno strumento educativo fondamentale riconosciuto come parte del percorso di rieducazione dei detenuti.


Informazioni

Coordinatore di progetto Luca Verdolini
Tel. +39 3207681398
Mail: lucaverdolini@frontieralavoro.org


Materiale e approfondimenti

Vai alla pagina descrittiva del progetto.

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